Agcom ha approvato le linee guida sul divieto di pubblicità dei giochi.
Secondo le prime indiscrezioni, sembrerebbe che l’Autorità abbia lasciato il via libera a marchi ed insegne dei negozi, ma abbia fermato il posizionamento sui motori di ricerca delle aziende di gioco, oltre alla limitazione delle sponsorizzazioni sulle maglie di calcio e sulle pubblicità a bordo campo.
AGCOM: ok del
Consiglio alle linee guida sulla pubblicità dei giochi
Via libera dall’AGCOM, a seguito del Consiglio odierno, alle
linee guida riguardanti l’applicazione delle norme sul divieto di pubblicità
sui giochi contenute nel Decreto Dignità. L’Autorità ha approvato le linee
guida – che tutelano, tra l’altro, marchi e insegne per i negozi, con limitazioni
invece per i motori di ricerca e le sponsorizzazioni nel rischio – ritenendole
una soluzione equilibrata tra le richieste del settore e le indicazioni del
Governo in tema di tutela dei giocatori e di contrasto alla ludopatia. La
pubblicazione delle stesse, che di norma richiede 4-5 giorni, potrebbe tuttavia
slittare all’inizio del mese di maggio a causa delle Festività pasquali.
La Repubblica,
pubblicità gioco: “Per Agcom, ok a marchi e insegne per i negozi, limitazioni
sui motori di ricerca e calcio a rischio se non cambia legge”
Marchi e insegne legittimi, Champions e tornei
internazionali di calcio a rischio e stop al posizionamento sui motori di
ricerca. Sono questi alcuni dei punti principali contenuti nelle linee guida,
che l’Agcom presenterà nelle prossime ore al Consiglio, riguardanti
l’applicazione delle norme sul divieto di pubblicità sui giochi contenute nel
Decreto Dignità. Le agenzie legali di scommesse – riporta oggi La Repubblica –
potranno conservare la loro insegna perché, secondo l’Agcom, non sono una forma
di pubblicità, ma marchi che servono a distinguere le imprese legali da quelle
illegali. Stesso discorso anche per le insegne di bar e ricevitorie dove si
giocano anche altri concorsi. Nello stesso tempo però Agcom precisa, nelle
linee guida, che agenzie, ricevitorie, bar, sale giochi, agenzie ed edicole non
potranno mostrare “pubblicità esca che promettono vincite mirabolanti”. La
questione diventa invece complicata per quanto riguarda il calcio. Secondo
l’Agcom infatti, se il Governo non cambia la legge, le tv saranno costrette ad
oscurare gli sponsor dei delle squadre di calcio estere che hanno come sponsor
di maglia società di scommesse, così come le pubblicità a bordo campo. E questo
punto creerà non poche difficoltà. Infine, no alle pubblicità sui motori di ricerca
come, ad esempio Google. Alle società di gioco non sarà permesso fare
promozione sui motori di ricerca, pagando perché il loro sito compaia nelle
prime posizioni durante le ricerche generiche di giochi o scommesse.
Remigio del Grosso
(Vice Pres. CNU-AGCOM): “Divieto di pubblicità scommesse sulle maglie dei
calciatori, nessuna deroga”
“Divieto della pubblicità scommesse sulle maglie dei
calciatori. Agcom si farebbe carico delle preoccupazioni delle emittenti
televisive, chiedendo al Governo di attenuare il divieto? Ma vogliamo
scherzare?”. E’ quanto afferma Remigio del Grosso Vice Presidente del Consiglio
Nazionale degli Utenti dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
(AGCOM) e membro Comitato Media e Minori. Le linee guida sul divieto di pubblicità
del gioco sono oggi sul tavolo del Consiglio dell’Agcom che, in particolare,
sta trattando dell’“attuazione dell’art. 9 (divieto di pubblicità di giochi e
scommesse ndr) del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, recante ‘disposizioni
urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese’, convertito con
modificazioni dalla legge 9 agosto 2018, n. 96 (c.d. decreto dignità)”.
“Divieto di pubblicità bet sulle maglie dei calciatori. Nessuna deroga. Al
massimo gli sponsor potrebbero adottare la stessa tattica utilizzata dai
partner “tabaccai” per la Formula 1: logo diverso non legato al gioco
d’azzardo”, ha aggiunto del Grosso.
L’articolo Divieto pubblicità giochi: salve le insegne dei negozi, ma stop a sponsorizzazioni di maglia e bordo campo proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.
Fonte: https://www.agimeg.it/pp2/divieto-pubblicita-giochi-agcom