La Juventus cerca la… doppia cifra a Udine. Dopo nove vittorie consecutive tra tutte le competizioni i bianconeri cercano la lode alla “Dacia Arena” per chiudere al meglio il primo ciclo di partite ravvicinate.
Massimiliano Allegri ha presentato la partita in conferenza stampa: “Dobbiamo vincere per chiudere al meglio questo filotto di sei partite, poi prima della pausa di novembre ne avremo un altro uguale. A Udine vengono sempre fuori partite di lotta, bisognerà mettersi in testa di affrontare la gara con determinazione, anche se tecnicamente potrebbe non essere un bel match. L’Udinese è una squadra sa giocare bene sulle ripartenze, ma non voglio prendere gol: non ci siamo mai riusciti quest’anno per due partite consecutive”.
Impossibile però non parlare di Cristiano Ronaldo, dopo l’ottima prova contro il Napoli e le ultime ore al centro dell’attenzione per fatti extra-sportivi: “Conosco Cristiano da tre mesi, ma posso dire che nella sua carriera ha sempre dato prova di professionalità in campo e fuori, ed è anche impegnato nel sociale. Domani giocherà, ha le spalle larghe, è concentrato per scendere in campo, quanto alla Nazionale sapevo che non sarebbe andato, è una scelta concordata con il ct e il presidente della Federazione. Chi schiererò con lui? Devo far ruotare tutti: uno tra Dybala e Mandzukic starà fuori”.
Una polemica tira l’altra e allora Allegri apre e chiude pure il caso legato ad un labiale strappato al tecnico dopo una giocata di Bernardeschi contro lo Young Boys: “Non siamo alla Fiorentina…”.: “Giocare alla Juve ha un peso diverso, su ogni pallone che si gioca, che cambia il destino di un torneo. Non avevo nessuna intenzione di offendere la Fiorentina, ma semplicemente dire che qui si deve fare un salto mentale” ha chiuso Allegri.
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