Juventus, Marchisio: “A luglio parlerò con il club, ma vorrei restare”

Il terzo e probabilmente ultimo Mondiale della carriera, competizione con la quale Il Principino non ha mai avuto un gran feeling, pur riuscendo a segnare un gol, nel 2014 all’Inghilterra, nella stessa edizione chiusa con l’amara espulsione contro l’Uruguay, forse non si sarebbe materializzato neppure se l’Italia avesse battuto la Svezia, perché il ridottissimo minutaggio avuto con la Juventus lo avrebbe messo ai margini delle gerarchie di Ventura o di qualunque altro ct, fatto sta che Roberto Mancini è subito ripartito da Claudio Marchisio, convocato per le prime amichevoli della nuova gestione, seppur costretto a dare forfait per infortunio. Un segnale chiarissimo, ma il prossimo il numero 8 della Juventus lo attende dal club bianconero.

Durante le vacanze destinate a concludersi tra un paio di settimane ha toccato varie parti del mondo, venendo curiosamente avvicinato a molte di esse, ma, in un’intervista esclusiva a SportMediaset, il centrocampista rivela di non aver avuto contatti e lancia un appello molto nitido: “Nulla di concreto, io vorrei rimanere alla Juventus”.

Quel condizionale dice tutto, ripensando anche al duro sfogo di qualche settimana fa da parte del padre-agente: “Con la Juve non ci siamo ancora parlati, lo faremo a luglio dopo le vacanze, ma io sono ottimista”. Appuntamento a dopo le vacanze, quindi, per sapere se dopo Buffon e Lichtsteiner saluterà anche un altro dei “cavalieri dei 7 scudetti”. Marchisio, che ha compiuto 32 anni a gennaio, è sottocontratto con i bianconeri fino al 2020.

Come nasce la nuova Juventus

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