L’Inter decolla, Fiorentina sconfitta 2-1 tra le polemiche

Gol, occasioni, spettacolo e anche polemiche arbitrali nel prologo della sesta giornata di campionato. A San Siro l’Inter ha battuto per 2-1 la Fiorentina centrando la prima vittoria casalinga della stagione, seconda consecutiva, che vale l’aggancio in classifica ai viola a quota 10 punti.

Come lo scorso anno, all’epoca alla prima giornata, la squadra dell’ex Pioli cede ai nerazzurri, peraltro proprio sotto i colpi di un ex, Danilo D’Ambrosio, che a inizio carriera ha giocato per due anni nelle giovanili della Fiorentina e che al 32′ del secondo tempo ha chiuso in proiezione offensiva alle spalle di Lafont un bello scambio con Icardi, punendo oltre i propri demeriti una Fiorentina che ha giocato meglio rispetto agli avversari e creato più occasioni.

Fiorentina che oltre che sul palo colpito da Mirallas in avvio di partita e su un paio di parate decisive di Handanovic, può recriminare su alcune decisioni dell’arbitro Mazzoleni, a partire dal fallo di mano di Vitor Hugo che, dopo l’intervento del Var, ha convinto il direttore di gara a concedere il rigore che al 44′ ha portato in vantaggio la squadra di Spalletti, raggiunta al 10′ del secondo tempo da un gran tiro dalla distanza di Chiesa, deviato in rete da Skriniar.

Qui la Fiorentina ha avuto il match-point, non riuscendo ad approfittare dello sbandamento dell’Inter, complice qualche episodio. La gara è infatti girata tra il 30′ e il 32′: prima contatto sospetto tra Politano e Chiesa nell’area dell’Inter poi, dal capovolgimento di fronte, il gol decisivo. Va però detto che ci sono dubbi anche sulla rete del momentaneo pareggio ospite, originato da un intervento al limite di Benassi su Nainggolan. Allo scadere Fiorentina a un passo dal 2-2 con un colpo di testa del giovane Vlahovic.

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