Milan, svolta americana: non solo i Ricketts, c’è un Mister X

Ore calde, anzi caldissime in casa Milan. Sono giorni decisivi per il futuro della società rossonera e soprattutto per la proprietà che ieri, nelle vesti di Yonghong Li, non ha rispettato per la prima volta da quando ha preso in mano il club, una scadenza. Come riporta La Gazzetta dello Sport, su richiesta di Marco Fassone, è toccato al fondo Elliott versare i 32 milioni di aumento di capitale. Ma i colpi di scena non si fermano qui. Sono usciti allo scoperto nuovi acquirenti interessanti al Milan, ma non solo la famiglia americana Ricketts, che ha dichiarato il proprio interesse per l’acquisto della società milanista, ci sarebbe anche un Mister X.

MISTER X – Come detto, non solo l’influente famiglia americana che si occupa di politica, finanza e sport, ma sul tavolo di Yonghong Li ci sarebbe un’altra proposta, anche questa proveniente ancora dagli USA: un Mister X la cui candidatura, curata da Goldman Sachs, sarebbe ancora in vantaggio su tutti i possibili concorrenti. Tutto è in mano al presidente Li che, se non dovesse trovare un partner entro il luglio, dovrà pagare di tasca propria Elliott. Se questo non dovesse succedere, gli eventuali investitori dovrà dunque rivolgersi solamente al fondo e non più alla proprietà cinese.

Milan, ti ricordi di questi fenomeni?

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