Nations League, la nuova Spagna parte bene: Inghilterra battuta 2-1 a Wembley

Miglior debutto non poteva esserci per la nuova Spagna di Luis Enrique. L’ex allenatore del Barcellona, tornato in panchina dopo un anno sabbatico, ha violato il tempo di Wembley, battendo 2-1 l’Inghilterra nella prima partita del gruppo 4 della Serie A di Nations League.

Di fronte c’erano due Nazionali uscite con stati d’animo opposti dal Mondiale, ma mentre la Spagna pare rinata, l’Inghilterra sembra essersi fermata alla delusione per la finale mancata, bissando la pessima prova nella finalina per il terzo posto contro il Belgio.

Davvero poco o nulla da salvare nella squadra di Southgate, tradito anche da capitan Kane, sciagurato sottoporta. Inglesi senza gioco, solo palle lunghe e qualche ripartenza, come quella che, al 12′, ha prodotto il gol dell’illusione firmato Rashford. Il pareggio spagnolo è stato immediato: a siglarlo Saul, con un bel tocco su suggerimento del migliore in campo, Rodrigo, autore della rete del sorpasso al 32′, un bel piatto su punizione di Thiago Alcantara.

Nella ripresa si è giocato su ritmi bassi, complice la paura per il brutto scontro tra Carvajal e Shaw, costato caro al terzino, uscito in barella con la maschera d’ossigeno, ma ripresosi negli spogliatoi. Occasioni per Kane e Rashford e ancora per Rodrigo, ma resta il 2-1. La Spagna è tornata.