Nizza, parla Balotelli: “Ho detto no al Marsiglia e anche alla Cina, i soldi possono aspettare”

Dopo le parole di pubblico encomio da parte del presidente Rivere, che lo ha “assolto” per i contatti con l’Olympique Marsiglia che tanto avevano fatto arrabbiare i tifosi del Nizza, rivali storici dei supporters dell’OM, tocca a Mario Balotelli prendere in mano la situazione e spiegare, alla televisione ufficiale della società, la scelta di restare in forza al club rossonero, al termine di un’estate durante la quale il centravanti dell’Italia è stato avvicinato a tante squadre:

“Alla fine dello scorso campionato la mia intenzione era di andare via – ammette Balo – Sia il presidente che il club lo sapevano. L’atmosfera però è sempre stata buona a Nizza così come la mia vita qui, il club e i rapporti con i compagni di squadra. Avevo un altro anno di contratto così alla fine ho deciso di restare. È stata una mia decisione perché nessuno mi dice cosa fare. Faccio quello che mi sento e che voglio. Rispetto tutti, ma le decisioni finali nella mia carriera sono sempre mie”.

Balotelli ha poi confermato le parole del presidente Rivere sulle offerte dalla Cina, rifiutate, e svelato il ruolo avuto dal tecnico Vieira, suo ex compagno all’Inter e al Manchester City, sulla decisione finale: “Ho avuto cinque proposte concrete, tra cui quella del Marsiglia, ma non so perché sia trapelata solo questa offerta. In Cina mi volevano, ma per il momento non voglio andarci e ho detto no. Amo il calcio e il mio obiettivo è quello di fare cose importanti in questi due anni nei campionati europei. I soldi possono aspettare. Vieira ha influito sulla mia decisione, almeno per l’80%”.

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