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Operazione Dirty Slot: interdittiva antimafia per otto società, rischio di infiltrazioni mafiose

Il Prefetto ha firmato un’interdittiva antimafia, per prevenire il rischio di infiltrazioni mafiose, per otto aziende del settore delle slot riconducibili ai fratelli Marra di Galatina, arrestati nell’ambito dell’operazione “Dirty Slot“. Secondo quanto emerso dall’operazione, l’organizzazione criminale gestiva un enorme giro d’affari nel settore delle slot e nella raccolta di scommesse di eventi sportivi, fatte confluire sulle piattaforme informatiche di bookmaker stranieri. Nel comprensorio di Galatina (LE), numerosissimi gestori di bar, ristoranti e sale da gioco sono stati costretti, con l’imposizione della forza intimidatoria del vincolo mafioso ad installare oltre 400 slot, patendo in caso contrario minacce, attentati e ritorsioni, in alcuni casi, anche fisiche, da parte degli uomini del clan. La Procura ha inoltre chiuso l’inchiesta relativa al blitz dello scorso gennaio, sempre relativo all’operazione Dirty Slot, con cui venne smantellata una presunta associazione mafiosa dedita alla gestione del gioco d’azzardo, nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto. 29 gli indagati con le accuse di: associazione per delinquere di tipo mafioso, frode informatica, esercizio di giochi d’azzardo ed esercizio abusivo di giochi e scommesse aggravati dal metodo mafioso, illecita concorrenza con minaccia o violenza e trasferimento fraudolento di valori. cdn/AGIMEG

L’articolo Operazione Dirty Slot: interdittiva antimafia per otto società, rischio di infiltrazioni mafiose proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.

Fonte: https://www.agimeg.it/diritto/operazione-dirty-slot-interdittiva-antimafia-societa-infiltrazioni-mafiose

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