PSG, Mbappé ammette: “180 milioni per me? Indecente, così come tutto il mercato. Il Pallone d’Oro…”

Kylian Mbappé non dimentica le sue umili origini, ma si rassegna alle cifre imposte dal contesto attorno al quale gira il calcio.

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L’attaccante del Paris Saint-Germain, costato al club di Nasser Al-Khelaifi ben 180 milioni di euro – acquisto più costoso della storia della società -, ha rivelato, ai microfoni di ‘RTS’, di essere rimasto egli stesso inizialmente sorpreso della maxi cifra versata nelle casse del Monaco lo scorso anno dai parigini al fine di accaparrarsi il suo cartellino:
“È davvero indecente per me che provengo da una famiglia abbastanza modesta. È vero che è indecente, ma è il mercato che è così ed è il mondo del calcio che funziona così. Non sarò io a rivoluzionare il calcio. Io sono solamente dentro al sistema in cui devi sapere come comportarti e rispettarlo“.

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Il classe ’98, laureatosi campione del mondo a Russia 2018 con la nazionale francese, si è inoltre espresso riguardo alla sua candidatura alla assegnazione del Pallone d’Oro, a cui concorre quest’anno – oltre che gli ormai noti Leo Messi e Cristiano Ronaldo – anche il connazionale Antoine Griezmann:
“Non voglio essere una copia di qualcuno. Ma come hanno fatto i più grandi, voglio fare la mia storia e non voglio essere la copia di un altro. Penso che sia naturale avere un’alta autostima, anche se nella vita di tutti i giorni si deve avere umiltà, che è la vera forza dei grandi. Un po’ immaturo lo devi essere. C’è tanta pressione nel calcio e un po’ di gioia per la vita, un po’ di divertimento non fa male in questo ambiente“.

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