Tottenham, caso di razzismo contro il coreano Son

Oltre la sconfitta, anche la beffa. Il match stregato contro il Manchester United, perso per 1-0 dal Tottenham qualche giorno fa, potrebbe portare altre cattive notizie.

Infatti, come riporta il Sun, pare che all’interno dello stadio di Wembley ci sia stato un caso di razzismo. Ebbene sì, dopo tanti anni, in Inghilterra si torna a parlare del problema. Come scrive il tabloid britannico, un noto giornalista nonché grande tifoso degli Spurs avrebbe denunciato l’accaduto. Duranta la gara contro i Red Devils, qualche tifoso del Tottenham avrebbe rivolto espressioni a sfondo razzista al coreano Son Heung-min, ma l’avrebbe passata liscia.

INDAGINE – La denuncia del giornalista e tifoso del Tottenham è arrivata attraverso il proprio profilo Twitter. L’uomo, James Dickens, ha raccontato l’accaduto: “Non sentivo cori razzisti da almeno 15 anni. Quando l’ho detto allo steward mi hanno insultato. Ero con mio figlio. E’ stato orribile”. La sua denuncia è continuata sui social dove qualche altro tifoso presente a Wembley ha confermato di aver udito gli stessi cori contro il coreano Son. Uno di loro ha anche detto: “Ho sentito gli abusi rivolti a Son e questo succede in ogni partita casalinga dei nostri fan. Devo dire che in certi momenti mi sono trovato in piedi accanto ai fan coreani e loro parlano un inglese migliore di chi gli insulta”.

Come riferisce il Sun, al momento è in corso un’indagine che possa mettere fine a questi episodi nei confronti dei coreani e in generale che possa porre nuovamente fine al razzismo a Wembley.

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